Piano Operativo di Sicurezza sul Lavoro: cos’è e a cosa serve

di | 3 Settembre 2020

POS, è l’acronimo di Piano Operativo di Sicurezza sul Lavoro. Nello specifico il POS è un documento che qualsiasi datore di lavoro, per legge, dovrebbe presentare prima di iniziare un lavoro presso un cantiere esterno.

La regolamentazione del POS è predisposta dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. ed esprime un autentico imperativo, la cui inadempienza subordina il colpevole a delle ammende.

Il POS, è un rapporto che tutte le aziende lavorative aventi cantieri attivi devono obbligatoriamente stilare, prima di avviare le operazioni per soddisfare le normative presenti nel D.Lgs 81/08.

In ogni caso, per legge il documento del POS deve essere controllato e rivisto dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice del cantiere, responsabile e soggetto a sanzioni, nel momento in cui vi fossero delle trasgressioni.

L’intero dossier non è una mera documentazione, ma è un vero e proprio fascicolo con indicazioni precise riguardo la prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro. I lavoratori dovranno seguire scrupolosamente la documentazione, per evitare incidenti lievi o gravi sul lavoro.

E’ da specificare che il POS è efficace solo nel settore delle costruzioni e riguarda sia i cantieri temporanei, sia i cantieri mobili.

Come si è precedentemente accennato, il POS sul Lavoro non è solo una documentazione legale ma è un vero e proprio adempimento per salvaguardare la sicurezza e la salute degli operai sul posto di lavoro.

Per formulare il POS, bisogna presentare specifiche informazioni, tra cui la Valutazione dei Rischi, ossia l’esame di tutti i pericoli presenti sul posto di lavoro e di tutti i procedimenti e le modalità di precauzione e sicurezza preposte a prevenire che tale rischio possa presentarsi mettendo a repentaglio la salute dei lavoratori presenti in azienda nel corso dell’impiego giornaliero.

La revisione giusta del POS può presentarsi come un’azione non propriamente semplice per eludere sanzioni o complicanze. Il datore di lavoro dovrà redigere Il POS per quelle imprese lavorative che si sono aggiudicate l’appalto.

Difatti, il POS, che dovrà essere redatto dal Datore di Lavoro per le imprese che si sono aggiudicate l’appalto, è un dossier “soggettivo” rispetto alle esigenze del cantiere in questione che può presentare pericoli differenti.

La documentazione per redigere un POS

Alcuni documenti utili per compilare il POS secondo il D.Lgs. 81/08 riguardano elenchi, procedure o certificati.

La documentazione, nello specifico, giusta alla compilazione del POS è la seguente:

  • Generalità dell’impresa esecutrice, che includono: identità del datore di lavoro, indirizzi e numero di telefono della sede legale e degli uffici di cantiere; le varie attività svolte dai lavoratori autonomi subaffidatari; i nominativi dello staff preposto al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori; generalità del medico nel caso in cui sia previsto;il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; identità del direttore tecnico del cantiere e del capocantiere; qualifiche e numero degli operai dell’impresa esecutrice.
  • I compiti specifici concernenti la sicurezza, esercitate in cantiere da chiunque preposto a lavorare.
  • La panoramica dell’operato di cantiere, delle procedure organizzative e dei turni di lavoro.
  • La lista delle impalcature, dei ponti su ruote a torre e di altre opere importanti e degli strumenti usati all’interno del cantiere.
  • L’elenco delle sostanze (con opportune schede di sicurezza correlate), potenzialmente pericolose utilizzate nel cantiere.
  • Il risultato della documentazione di giudizio del rumore.
  • La localizzazione delle entità preliminari rispetto a quelle contenute nel PSC e utilizzate rispetto ai rischi connessi al proprio operato in cantiere.
  • Le azioni integrative richieste dal PSC quando previsto.
  • La lista degli strumenti di protezione fornite agli operai e ai lavoratori.
  • I documenti riguardo la formazione data ai lavoratori occupati in cantiere.

Conclusione sul POS

Ad ogni modo al giorno d’oggi è fondamentale che sul lavoro ci siano regole adeguate e che facciano sì che ogni lavoratore o operaio sia tutelato nella maniera adeguata senza dover mettere a repentaglio la propria vita.

La tutela di chi lavora, infatti, è fondamentale non solo per il lavoratore ma anche per il datore di lavoro, che senza il POS, si potrebbe trovare in seri guai legali.

Si può quindi affermare, senza alcun dubbio, che compilare e redigere un POS, sia di vitale importanza.

Fonte delle informazioni: https://www.gdmsanita.it/piano-operativo-sicurezza-sul-lavoro-pos-torino.php